Per andare in Tunisia serve il passaporto? Sebbene alcuni Tour Operator, che vendono costosi pacchetti dove tutto è già organizzato, permettano il viaggio con solo la carta d’identità italiana, in realtà la Tunisia è un paese extra-europeo, quindi per il viaggio è sicuramente necessario avere un passaporto con almeno 90 giorni residui di validità. Viaggiare in totale sicurezza il motivo per cui anche Noi raccomandiamo di partire avendo con sé un passaporto.
Un’altra cosa da sapere è che la Polizia di frontiera tunisina non accetta nessun tipo di copie di documenti di identità, neppure quelle certificate conformi all’originale.
Qualsiasi sia il mezzo da voi scelto per arrivare in Tunisia (aereo o nave traghetto), gli assistenti di bordo vi consegneranno un modulo da compilare dove vi verranno richiesti i vostri dati anagrafici e la motivazione del viaggio, da riconsegnare poi direttamente alla Polizia di frontiera una volta giunti su suolo Tunisino. Un viaggio inferiore ai 90 giorni, a scopo turistico, non richiede altro.
Se invece intendete soffermarvi oltre i 90 giorni concessi normalmente a tutti i non residenti, sarà necessario richiedere alla Polizia un permesso di soggiorno, corredato di motivazioni.
Se siete cittadini stranieri residenti in Italia, invece, anche se viaggerete con un tour operator, vi servirà necessariamente il passaporto. Inoltre a seconda del paese in cui avete la cittadinanza potreste aver bisogno anche di un visto di ingresso: sebbene al momento la Tunisia permetta l’ingresso senza visto a cittadini di 97 paesi del mondo, è sempre buona norma informarsi in largo anticipo con il più vicino consolato tunisino e valutare eventuali requisiti richiesti.
VACCINAZIONI ED INFORMAZIONI SANITARIE – Per andare in Tunisia serve il passaporto?
Oltre la vaccinazione contro il Covid-19, di cui parleremo a breve, attualmente non sono richieste altre vaccinazioni per l’ingresso in Tunisia.
E’ richiesto l’uso della mascherina ed il distanziamento sociale, quindi vi suggeriamo di partire dall’Italia già forniti.
Dal 1 luglio 2022 sono state riaperte le frontiere italiane verso alcuni paesi extraeuropei, tra cui la Tunisia.
Come riportato sul sito italiano del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (che vi invitiamo a consultare per essere certi di tutti gli ultimi aggiornamenti che potrebbero essere stati pubblicati posteriormente rispetto alla pubblicazione di questo articolo), sebbene per il rientro l’Italia non richieda più il Green Pass dal 1 giugno 2022, invece dal 26 febbraio 2022 la Tunisia richiede a tutti i viaggiatori in ingresso:
- Maggiorenni con ciclo vaccinale completato: certificato di vaccinazione completa o passaporto vaccinale che attesti la vaccinazione è stata eseguita almeno 28 giorni prima (nel caso di vaccinazione con vaccino “Janssen”) o 7 giorni prima (tutte le altre vaccinazioni);
- Maggiorenni con ciclo vaccinale NON completato: certificato di negatività al COVID-19 eseguito 48 ore prima dell’imbarco con test RT – PCR (tampone nasofaringeo) o anche solo 24 ore se effettuato tramite test antigenico (TDR-Ag);
- Minorenni: esentati dalla certificazione.
Possono in ogni caso essere effettuati test a campione per il Covid-19 (sia rapidi che antigenici) sui viaggiatori in arrivo.
- I positivi asintomatici dovranno effettuare 5 giorni di autoisolamento.
- I positivi sintomatici dovranno effettuare 7 giorni di autoisolamento.
- I minorenni, sia accompagnati (da soggetti completamente vaccinati) che non, sono esenti dalla quarantena obbligatoria.
Ecco la lista di alberghi indicati dal Ministero della Salute tunisino per quando è necessaria la quarantena obbligatoria all’arrivo in Tunisia.
Dal 22 dicembre 2021 i certificati vaccinali emessi dal portale tunisino EVAX sono riconosciuti in Italia e nell’Unione Europea. Il pass sanitario europeo è scaricabile dall’area cittadini della piattaforma EVAX.
E’ possibile consultare l’elenco dei laboratori che effettuano il test RT-PCR in Tunisia su un portale da cui è anche possibile prenotare un appuntamento.
Per segnalare casi sospetti è possibile contattare il SAMU 190 della Tunisia.
Il SAMU è un servizio di Pronto Soccorso Medico, quindi vi raccomandiamo assolutamente di non contattarli “per sbaglio”, visto che corrisponde al nostro 112, che è invece il numero unico per le chiamate d’emergenza valido in tutta Europa (quindi non in Tunisia).
Per informazioni il sito del Ministero consiglia di chiamare lo 0021680101919 .
Per le segnalazioni è possibile scrivere anche agli indirizzi e-mail: consolare.tunisi@esteri.it e assistenza.tunisi@esteri.it
Per ogni altra esigenza, ricordate sempre che esiste l’Ambasciata Italiana a Tunisi che ha una sua pagina specifica in merito alle raccomandazioni inerenti il Covid-19 da cui abbiamo attinto le informazioni che vi abbiamo qui riassunto.
Esiste anche un generico Vademecum della Farnesina valido anche per altre mete, se sentite la necessità di aumentare la sicurezza dei vostri viaggi. Come già linkato più su, per questo articolo ci siamo informati per voi sul sito Viaggiare Sicuri del nostro Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
COSA DICHIARARE IN USCITA
Sebbene non sia qualcosa di cui il comune turista deve preoccuparsi, ricordiamo anche in questo articolo che, secondo il sito ufficiale dell’Amministrazione delle Dogane tunisine, se portate con voi somme superiori ad 8.000 euro (25.000 DT, dinari tunisini) vanno dichiarate.